A Catania gira una lettera

Riceviamo e pubblichiamo una mail con una lettera allegata.

La notizia principale è contenuta nella mail (non diciamo da chi è arrivata, per ovvi motivi). e cioè che Rosaria Rotolo si è dimessa da segretario generale della Cisl di Catania.

La lettera è firmata da Pippo Denaro, che per chi non lo sapesse è segretario della Cisl scuola di Catania, ed è stata inviata a tutti i membri del consiglio generale della città.  Ai quali esprime forti perplessità, chiamiamola così sulla condotta di chi ha spinto per ottenere le dimissioni. Un’inziativa che, in un’organizzazione dove la guerra si fa con le lettere anonime, è già apprezzabile solo per questo.

Dalla lettura combinata della mail e della lettera, si evince che la guerra è cominciata, e la stagione congressuale non sarà pacifica.

E la signora Anna Maria non ha il controllo della situazione, se mai l’ha avuto.

www.il9marzo.it

1) LA MAIL

La segretaria generale cisl ust catania Rosaria Rotolo, la più giovane d’italia quella che ha presenziato i lavori assemblea organizzativa di Riccione si è dimessa dall’incarico……

Ieri era circolata una lettera di un componente il consiglio generale che trattata di fatti accaduti in sicilia contro di lei…

Chi l’ha proposta nel 2012 oggi complotta, sta poco a Roma e tanto in Sicilia, Bernava.

2) LA LETTERA

“Un indizio è un indizio, due indizi sono
una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova”

Carissimo,

confesso che sono molto turbato e preoccupato per quanto sta accadendo in casa nostra : la CISL

Fortunatamente il discorso non vale per tutti, perché di gente seria operosa che fa il proprio dovere , anche se poca, ce n’è ancora.

Come si dice, il lupo perde il pelo ma non il vizio.

Sul livello generale.

E’ un dato di fatto, tranne rarissime eccezioni da trovare col lanternino:
Che la nostra sia ancora oggi una struttura piramidale .
Che qualche super dirigente sindacale (sic !) sia convinto che la Cisl sia cosa sua .
Che la democrazia interna, nonostante statuti e codici morali, tranne casi rarissimi, sia “malata”.  Convinti , arroganti e prepotenti come sono che tanto “le regole sono fatte per gli altri ma non per me”.
Che quasi sempre un segretario generale, la segreteria, il direttivo e via cantando, vengano nominati dall’alto, secondo un solo criterio: “fedeltà e  obbedienza al proprio signore” al di là del merito e della statura e dirittura morale.

Direi che purtroppo, tranne rare eccezioni, è quasi norma e ci siamo talmente abituati a tale andazzo che lo accettiamo e subiamo supinamente .

Quindi siamo conniventi.

(Siamo al medioevo – manca solo lo ius primae noctis , ovvero il diritto del signore feudale di trascorrere in occasione del matrimonio di un proprio servo la prima notte di nozze con la sposa ) e abbiamo fatto bingo.

Catania.

Leggo che il presidente dei sindaci Cisl di Catania si è dimesso e per questo ci riuniremo il 31 prossimo.

Leggo che un membro della segreteria UST di Catania va a Firenze di propria iniziativa diversamente da quanto concordato in precedenza coi colleghi di segreteria.

E’ vox populi, che in un recente direttivo dei pensionati la nostra segretaria generale Rosaria Rotolo non sia stata, diciamo così per carità di patria, “accolta” con rose e fiori. Mai successo prima.

Qualcuno sembra stia girando per le unioni comunali per …

Oggettivamente non ci vuole fantasia per capirlo.

Il calcio mercato sembra sia aperto anzitempo.

Ora, come si dice, “Un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova”.

Va detto che nelle sedi istituzionali e negli esecutivi, presenti tutti i segretari generali di categoria, ad oggi non ho mai sentito una voce critica verso alcuno.

Anzi.

Si è discusso sempre serenamente ed in modo costruttivo e realizzate le numerose iniziative politiche-sindacali programmate.

Cosa sta accadendo?

E’ la tarda primavera che a qualcuno dà alla testa o forse l’avvicinarsi del congresso?

Tutto ciò è quanto mi frulla in mente in queste ore e mi fa star male.

Stanotte ho fatto fatica a prender sonno.

Ho fatto questo sogno. Che mi ha molto turbato e vorrei condividerlo.

In una rinomata località marinara siciliana distante circa 180 chilometri da Catania, un signore ed i suoi vassalli, si sono incontrati come carbonari.

La fiducia tra di loro è così forte che prima di “parlare” è stato intimato di spegnere i telefonini e posarli “a vista” sul tavolo.

Io ci rimanevo di merda perché non ero stato invitato.

E non sapevo darmi una risposta.

Ero lì accanto a tutti loro, ma non mi vedevano.

E anch’io non riuscivo a vedere i loro volti. Ma, mi sembravano comunque familiari.

Non riuscivo ad ascoltare nulla di ciò che complottavano, pardon si dicevano.

In fondo non era necessario. Era tutto chiaro. Molto chiaro.

Una cosa era certa. Nel sogno avvertivo che quella cosa non mi piaceva.

Non si preconizzava nulla di buono.
Mi sono detto, meno male che non mi hanno invitato. Chissà perché?

Mi sveglio di colpo sudato e ansimante. Molto provato e preoccupato.

Realizzo che è stato un sogno, un brutto sogno.

Mi sono sentito meglio..

Un incubo.

Un brutto incubo.

p.s.

Per quanto mi riguarda.

A chi ha sete di potere, disprezzo per la Cisl e pensa solo ai propri interessi.

La Cisl non è “cosa nostra” di nessuno.

Non è ne può esserlo luogo di potere, di interessi e affari privati.

Promesse, prebende e spartizioni varie non ci appartengono.

Gli iscritti e gli organismi vanno tutelati e rispettati.

Se qualcuno pensa o è convinto di fare il bello ed il cattivo tempo, di essere l’uomo per tutte le stagioni si sbaglia. E di grosso.

Certi atteggiamenti sono porcate da prima repubblica, che respingiamo e
condanniamo con forza e determinazione.

Chi ha a cuore il bene e l’interesse della Cisl rifugge tali comportamenti vergognosi e “amorali”.

Si batte per fare pulizia interna di questi signorotti da strapazzo che disonorano la nostra bandiera. Vadano altrove. Sono persone indegne.

Vogliamo e pretendiamo ONESTA’ – LEALTA’ – COMPETENZA – SACRIFICIO – TRASPARENZA – RISPETTO .

Sono convinto e confido che non sono né sarò solo.

Viva la CISL

Ti ringrazio per avermi letto.

Un caro saluto

Pippo Denaro

 

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