La toppa e il buco

E siccome so di essere in una squadra di persone davvero straordinarie, abbiamo deciso con una delibera di segreteria ‐ lo dico così domani, anzi stasera stessa, Scandola potrà fare i conti ‐ di non applicare il massimale del 40%, così come previsto sul trattamento economico dei dirigenti, ma di ridurci ulteriormente lo stipendio, applicandone la metà.

Parole e musica di Anna Maria Furlan, davanti al meraviglioso pubblico del consiglio generale della Cisl, il 21 settembre scorso.

Dunque i nostri eroi non si applicheranno l’assurdo aumento del 40% che avevano previsto per sé stessi; perché si aumenteranno lo stipendio solo del 20%. In modo che diventi solo una semi-assurdità.

Ed invece, come dicono al nord, “peso el tacòn del buso” (più o meno, “il rammendo è peggiore dello strappo”).

Punto primo: il regolamento di cui si parla ancora non esiste. Nel senso che entrerà in vigore se sarà approvato dall’assemblea organizzativa, e con le eventuali modifiche approvate.

Ora, è vero che nella Cisl le votazioni delle assemblee ormai sono considerate un pro forma, e tutto deve essere approvato come vuole Via Po 21 (o si viene commissariati, come è successo alla Fai); ma un minimo di pudore vorrebbe che prima di applicare la nuova regola, fosse anche solo a metà, si aspettasse la decisione.

Invece abbiamo saputo che c’è una delibera di segreteria, quindi una decisione operativa, che prevede un aumento del 20 per cento.

Ma, punto secondo, proprio questo dovrebbe essere argomento di discussione visto che alcune strutture hanno espresso il proprio disaccordo non solo dall’entità, ma anche dalla stessa esistenza di questo 40 o 20 per cento in più che sia.

La Fim, dopo aver svegliato il distratto segretario generale, ha detto che la regola non va bene e loro non la applicheranno comunque (quindi non 40 né 20, ma 0).

Anche la Cisl del Veneto, in un documento approvato il 2 settembre, si è schierata contro l’indennità del 40%, chiedendone la soppressione (si vede che anche Franca Porto si era distratta quando o esecutivo aveva votato a favore…)

Ci sarebbe stato di che discutere. Invece no, perché la segreteria ha già deciso.

Punto terzo. Ci preoccupa un po’ l’avverbio “ulteriormente”. (abbiamo deciso con una delibera di segreteria … di non applicare il massimale del 40% …ma di ridurci ulteriormente lo stipendio) Perché, se è stato usato nel suo significato italiano corretto, quell’ “ulteriormnente” vuol dire che, per stare dentro ad un regolamento già fin troppo generoso, i nostri si erano già dovuti abbassare le retribuzioni. Che quindi erano molto più alte di quanto sarebbe stato lecito.

Per saperlo bisognerebbe conoscere le dichiarazioni dei redditi degli ultimi anni. Che è l’unica cosa che non ci vogliono far sapere in alcun caso.

Perché su questo la “squadra di persone davvero straordinarie”, è compatta: nessuna trasparenza sul passato.

E in questo rifiuto della trasparenza, come dice la canzone, sono una squadra … fortissimi!

 

 

 

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Un Commento - Scrivi un commento

  1. Dal vostro anonimo corrispondente Fim Veneto

    E’ stato ufficialmente dichiarato, in sede di direttivi organizzativi, che:

    – i dati contabili di Annamaria Furlan verranno resi pubblici su sito a partire da ottobre;
    -Scandola e altri non meritano una risposta prima in quanto pupazzi manovrati da Bonanni;
    – qualcuno fra i delegati RSU ha perfino avuto il coraggio di affermare che 11.0000 euro circa al mese per le responsabilità della segretaria sono troppo pochi, e che è inutile ancora rimestare questa storia, insomma non è così lesiva dell’etica perchè non c’è stato un reato ;
    – i dirigenti sostengono che Landini e Camusso non dicono la verità sui loro redditi;
    – secondo loro il nuovo regolamento era pronto 8 gg. dopo l’insediamento della Furlan;
    – il centralismo democratico è l’ultimo dei problemi, e chi non è d’accordo può prendere la via della porta.

    In 2 solo 2 abbiamo ‘avuto il coraggio’ – mi vien da ridere – di porre domande sulla vicenda Cisl nazionale versus Scandola, e sulle sue conseguenze anche locali. Trionfo del parco buoi…Per il resto, tanto per fare qualche esempio, si è parlato dei rimborsi chilometrici percorrenza auto per presenziare ai direttivi, o dell’opportunità di noleggiare pullman oppure organizzare pool car per essere presenti agli eventi senza spendere troppo…

    Non contateci troppo sulla Fim, c’è ancora un bel po’ di pulizia da fare all’interno.

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