Oggi è la festa di Sant’Anna. Quindi facciamo gli auguri al segretario generale della Cisl e non polemizziamo con lei.
Anzi, la ringraziamo per aver reagito prontamente, nonostante si fosse in pieno week end estivo, alle generiche accuse del giovin presidente del consiglio, che usa alcuni casi limite per preparare il terreno ad interventi restrittivi del diritto di sciopero di tutti.
Perché quella frase di Renzi “dovremo difendere i sindacati da sé stessi” esprime una concezione del rapporto fra politica e sindacati di tipo sovietico, dove è il partito ed il suo leader che guida ed i sindacati sono minorenni da porre sotto tutela. E magari da commissariare se si comportano male, per rimetterli sul giusto binario.
Ma come si permette? Mica Renzi, solo perché è presidente del consiglio, può fare il maestrino e comportarsi con la Cisl come la Furlan si è comportata con la Fai?
Anzi, l’ultima frase la ritiriamo. Ma solo perché oggi è Sant’Anna