Con un’intervista all’Avvenire, quotidiano amico perché finanziato da Via Po 21, il dottor Sbarra dell’Anas annuncia quel che si sapeva: a febbraio Daniela Fumarola sarà eletta al suo posto.
Nel tracciare un bilancio, natualmente positivo e credibile quanto quello dell’oste che giura sulla qualità del vino, il dottore dice che la Cisl con lui è cresciuta di 150 mila iscritti. E che siamo vicini all’approvazione della legge sulla partecipazione dei lavoratori nei consigli di amministrazione.
Incrociamo allora questi due dati: gli iscritti alla Cisl, che sono più di quattro milioni, e le firme sull’iniziativa di legge per la partecipazione, che sono stati quasi quattrocentomila. Se ne conclude che il 90 per cento, e più, degli iscritti e delle iscritte alla Cisl non ha firmato.
D’altra parte, a gente che prende la tessera del sindacato per i servizi, allo stesso modo in cui prende la tessera del supermercato per avere gli sconti, non puoi mica chiedere anche di condividere una proposta politica.
Tanto più una proposta che non riguarda, diciamo una cifra a caso, il 90 per cento del lavoro dipendente che non ha un consiglio d’amministrazione dove entrare, Ma che magari avrebbe interesse ad avere una legge sul salario minimo. Anche se poi prende la tessera da supermercato di un sindacato che è contrario.
il9marzo.it
Solo i soloni della cisl,ovvero i mangiapane a tradimento pensano che la legge sulla partecipazione sara per tutti…..come dite voi il 90% è sostanzialmente fuori….questi non hanno mai visto fabbriche e fabbrichette da 1 dipendente da 10 da 20 da 50 e nemmeno da 100,e nemmeno i conseguenti uffici con impiegate precarie e ragionieri maltrattati per non parlare poi del commercio e turismo,ovvero appunto il 90% del mondo del lavoro…sono la,in alto ,stipendi faraonici,posti assicurati per il futuro e questi ci insegnano la vita….bah…per restare poi nella sostituzione del calabrese,nota regione con milioni di lavoratori iscritti,restiamo sempre da quelle parti con una che è solo molto furba a vantare i risultati di un’altra regione nota per i milioni di iscritti e dei giovani che rimangono la perche c’è lavoro per tutti…..si parla delle consultazioni che farebbe il calabrese,conoscendo un po di posapiano che ci sono in giro e che ultimamente hanno ricevuto promozioni dubito che ci sia anche solo uno che dubita…..ma quelli del nord,quelli che hanno gli iscritti veri,ma dove sono,e dove sono quei pensionati che hanno fatto davvero la cisl….eliminati ,spariti,pagati premiati…?mah…a proposito di pensionati,l’ultimo arrivato noto arrogante che sa tutto lui,è gia d’accordo con la fummarola per rubare risorse e propietà ai pensionati,tanto loro hanno la rivalutazione delle pensioni,la sanita che funziona alla grande e le case di riposo che sono paradisi dell’eden per i vecchi ammalati…..che vergogna ma peggio che stupidità,che arroganza,che scarsa visione del domani….ma da dove vengono e di chi la colpa che questi rubino la cisl…..forse anche mia che stò iscritto in nome del passato…?
Domani 31 dicembre, come dice lo zio Prete del Marchese del Grillo al
ritorno del Papa dell’esilio napoleonico, canteremo un TE Deum.
Tutti hanno letto che le bollette Enel mercato tutelato andranno su del 18% e che in questo settore rientrano gli over 75 e molte fasce deboli. Si parla di circa 3,5 milioni di persone, quasi tutti pensionati.
Se si ipotizza un costo di 600 euro annui ( 100 al bimestre) l’aumento per i vecchi sarebbe di 130 euro annui, tenendo conto dell’aumento del canone TV di 20 euro. In pratica solo questo aumento si mangia gli aumenti di circa 10 euro netti ottenuti con la perequazione pari allo 0,8.
Ci dovrebbero essere forti proteste da parte della CISL, invece niente. Le strutture dei pensionati, con velocità pari a quella della luce, commentano ed esaltano l’approvazione della legge di bilancio. Sbarra, quasi come premio fedeltà, ottiene l’approvazione di un emendamento che bilancia 72 milioni per applicare la legge ( non ancora approvata) della partecipazione dei lavoratori ai CDA. Si prefigura il finanziamento di una legge che ancora non esiste. Così va via, ma magari sarà sistemato da qualche altra parte, con una medaglia sul petto. Per quanto riguarda gli aumenti per i lavoratori quantificati dagli estimatori della legge di bilancio in 1200 euro annui, aspettiamo. C’è il sospetto che si tratti non di aumenti reali ma solo confermati e quindi i lavoratori vedranno poco o niente. Mentre alcuni segretari della Fnp scrivono sui giornali che molti pensionati devono scegliere se curarsi o mangiare, in compenso intanto c’è chi entra nei Cda. Alla faccia delle priorità.
La legge sulla partecipazione è come il ponte sullo stretto di Messina. Senza le opere pubbliche secondarie non servirebbe proprio a nulla.
Forse ” l’avvenire ” ha letto il vostro post perché il giorno dopo intervista il presidente della Caritas che smentisce Sbarra.
https://www.avvenire.it/attualita/pagine/correggere-il-tiroo-con-la-manovra-crescera-la-po
Ma Avvenire era quotidiano amico è finanziato anche quando voialtri eravate in cisl?
Sì. Infatti conserviamo gelosamente l’edizione del 28 ottobre 2014, che uscì con una granbde pagina di esaltazione della fusione fra la Fai e la Filca. Che però nella notte era stata bocciata. Anche quella era una pagina su commissione, come le interviste a Sbarra sulla partecipazione. O il silenzio che l’allora direttore ricordava in alcuni colloqui di aver mantenuto sul caso Scandola, di cui parlarono tutti gli altri giornali.